Il DHL Supply Chain Life Sciences & Healthcare Annual Day, l'incontro dedicato al settore healthcare che DHL ha organizzato a Milano per la quinta edizione, è stato aperto da Vittorio De Amici, VP GM Life Sciences & Healthcare, DHL Supply Chain Italia, che ha innanzitutto annunciato una novità sostanziale riguardante l'azienda: la riorganizzazione del segmento healthcare in una divisione globale, a conferma della sua importanza crescente all'interno del gruppo e in un contesto di business globale. Anche perché per sua natura il settore sanità è sempre più globale: un messaggio ribadito anche dal dott. Nello Martini, Direttore Ricerca e Sviluppo, Accademia Nazionale di Medicina, nel primo intervento della serata. Di fatto, il settore sanitario in Italia dovrebbe considerare attentamente queste dinamiche, affinché l'Italia non rischi di rimanere esclusa dai grandi progetti di investimento che oggi caratterizzano l'industria farmaceutica. Bisogna considerare insomma l'impatto che i farmaci innovativi avranno sulla spesa farmaceutica e sugli equilibri della sanità in Italia, in modo da bilanciare gli obiettivi della salute con la sostenibilità economica del sistema.
E di sostenibilità ha parlato, con altrettanta convinzione, il secondo relatore della serata, il dott. Carlo Favaretti, Presidente EUPHA on Section HTA, che ha presentato appunto le metodologie HTA – Health Technology Assessment – come soluzioni da applicare per misurare la sostenibilità di tutti gli ausilii tecnici utilizzati per l'erogazione delle cure, ovvero farmaci, dispositivi, tecnologie medicali e modelli organizzativi. Una presentazione di grande spessore che verrà al più presto approfondita sulle nostre pagine, e che ribadisce l'importanza, l'urgenza anzi, per tutti gli operatori della sanità, di occuparsi delle questioni relative all'organizzazione, alla sostenibilità e alla applicabilità dei processi di cura. Questo perché ci troviamo in momento veramente particolare per la sanità, che vede contemporaneamente la diminuzione delle risorse pubbliche unita all'evoluzione tecnologica dell'industria farmaceutica: prodotti sempre più sofisticati, la cui introduzione deve essere attentamente valutata nel rapporto non tanto fra costo ed efficacia, che è fuori discussione, ma nel rapporto fra costo e valore dei risultati, in modo da non rischiare di togliere risorse all'intero sistema.
È la logistica che si propone a supporto di questo complesso mondo della cura e dell'industria farmaceutica, con soluzioni pensate per azzerare il rischi e ottimizzare la qualità della fornitura: i dettagli e le novità dei servizi DHL sono stati illustrati da Pina Putzulu, SR BD Manager & Customer4Life / Innovation Director DHL Supply Chain Italia, che ha parlato, ad esempio, di serializzazione e relative tecnologie, di risk management, di e-commerce e di certificazioni di qualità, anche applicate alla fase di trasporto. A tal proposito, DHL Supply Chain ha presentato un nuovo veicolo della flotta Eurodifarm – che segue idealmente la presentazione, avvenuta nello stesso contesto due anni fa, del nuovo bilico blindato per una sicurezza totale - nato in collaborazione con il Comune di Milano. Si tratta di un furgone 100% elettrico che è stato adottato per effettuare le consegne di farmaci all'interno dell'Area C. Una collaborazione significativa, suggellata dalla presenza di Pierfrancesco Maran, Assessore alla Mobilità, Ambiente, Metropolitane, Acqua Pubblica, Energia del Comune di Milano, che ha ribadito l'importanza per questa città, pienamente condivisa da DHL, di soluzioni di mobilità innovative ed ecologiche.