La gestione del flusso dei materiali da una parte e dei dati dall’altra, il coordinamento delle risorse e l’inadeguatezza delle tecnologie utilizzate, connesse alla carenza di disponibilità economiche per investire in nuovi sistemi, rappresentano le tre principali aree di criticità del nostro sistema sanitario, che inevitabilmente si traducono in inefficienze lungo la supply chain, con conseguente generazione di disagi nella somministrazione della cura al paziente.

Come sottolineerà Carlo Rafele, professore ordinario del dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Torino, nella sua introduzione al convegno“L'efficienza della gestione dei processi sanitari”, in programma l’8 novembre a Milano presso l’Hotel Michelangelo, per riuscire a migliorare questi aspetti, è necessaria innanzitutto una visione di sistema, un allineamento da parte degli operatori sui processi e le Operations che, attraverso il lean management, potrebbero essere ridefiniti, eliminando sprechi e risparmiando risorse. Un ulteriore aiuto ci viene dato dall’innovazione tecnologica, la trasformazione digitale e l’automazione dei processi, in un’ottica di industry 4.0 che sta interessando da vicino anche il settore sanitario e farmaceutico, sostiene sempre Rafele.

«Per risolvere certi punti di inefficienza, oggi possiamo affidarci a diverse tecnologie e sistemi di automazione, anche se ciò non è abbastanza: sono necessari comportamenti coerenti da parte degli attori della catena e uno scambio dati rapido ed efficiente, impensabile senza un'adeguata integrazione dei sistemi – precisa Rafele, anticipando alcune delle tematiche del convegno – Tutta la catena infatti, dovrebbe essere strutturata sul valore che le varie attività a monte devono trasferire all'utente finale che è il paziente. Se il flusso fisico va da fornitore a paziente, è altrettanto vero che il flusso di valore, e quindi la progettualità che la catena deve avere, deve partire da valle e risalire in modo tale che tutti gli attori si adeguino alle necessità di quel soggetto centrale che è il paziente e via via degli altri soggetti operanti nella supply chain».

Anche quest'anno il convegno “L'efficienza della gestione dei processi sanitari” (www.logfarma.it) ha l'obiettivo ben preciso di fornire un programma di grande interesse per il settore: i temi inerenti l'efficienza e l'ottimizzazione dei flussi lungo la supply chain sanitaria e del farmaco saranno presentati tramite casi reali, studi e interventi anche di chi è operativo sul campo. Non mancheranno infine le testimonianze dei principali fornitori di soluzioni e servizi logistici, comprese quelle dei partner di quest’anno – BD Rowa, Kuehne+Nagel, DHL Supply Chain, In.Te.S.A., Knapp e Silvano Chiapparoli Logistica sono al momento i confermati – a disposizione dei presenti anche presso l’area espositiva per tutta la durata del convegno.

Il convegno è organizzato da Editrice TeMi (riviste Impresa Sanità e Logistica Management), in collaborazione con il Consorzio Dafne (www.consorziodafne.com), e con il patrocinio delle associazioni Assologistica (www.assologistica.it) e Fare (Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi e Provveditori della Sanità, www.fareonline.it).

In breve: Milano, Hotel Michelangelo, 8 novembre 2017
Convegno "L’efficienza della gestione dei processi sanitari. Organizzazione, management, logistica”. Ottava edizione
Organizzatore: Editrice TeMi In collaborazione con Consorzio Dafne, www.consorziodafne.com 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti e previa registrazione sul sito: www.logfarma.it
Per diventare un partner dell’evento e avere maggiori informazioni potete scrivere a: marketing@editricetemi.com o telefonare allo 039 2302398.
La partecipazione al convegno è gratuita, previa registrazione obbligatoria: clicca qui

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