L' intero mondo farmaceutico si sta rapidamente muovendo sul fronte della tracciabilità, individuando nel codice bidimensionale DataMatrix lo strumento più adatto a contenere diverse informazioni sulla singola unità di prodotto, in uno spazio “ristretto” come la superficie di un astuccio o di un blister.
Non a caso, questo stesso codice è stato inserito nel nuovo bollino farmaceutico, entrato in vigore a partire da inizio anno. In stand by resta invece la serializzazione dei farmaci, in attesa della pubblicazione degli atti delegati in Gazzetta Ufficiale, mentre quella dei dispositivi medici ha ancora tanta strada davanti a sé, anche se il percorso sembra essere già tracciato dal sistema di identificazione UDI in vigore negli Stati Uniti.
Infine, cresce il fenomeno della contraffazione dei farmaci, al quale le maggiori associazioni di categoria rispondono con importanti progetti sulla sicurezza… PER CONTINUARE A LEGGERE, SCARICA GRATUITAMENTE IL WHITE PAPER “SERIALIZZAZIONE, TRACCIABILITA' E ANTICONTRAFFAZIONE”