La contraffazione dei farmaci ha gravi implicazioni in termini di rischi per le persone e di danni economici. Si stima che 1 milione di persone muoiano ogni anno il seguito all'assunzione di medicinali contraffatti (Fonte: Interpol (2013) e che il mercato nero dei farmaci rappresenti oltre il 10% del mercato globale dei prodotti farmaceutici (Fonte: World Health Organisation (2006) Il problema è sempre più diffuso: La principale indagine dell'Interpol sui prodotti farmaceutici, l'Operazione Pangea, ha sequestrato 2,4 milioni di pillole contraffatte e illegali nel 2011; entro il 2015, il numero totale di pillole e altri farmaci che i funzionari saranno riusciti a sequestrare raggiungerà i 20,7 milioni.
La serializzazione è diventato uno strumento fondamentale per garantire la tracciabilità dei farmaci e quando la direttiva UE sui farmaci contraffatti entrerà in vigore nel 2019, il requisito di identificazione univoca da un intero pallet alla singola dose diventerà ancora più rigoroso. Tuttavia, la capacità di assimilare grandi quantità di dati, generare un codice univoco, applicarlo e convalidarlo in modo efficace rappresentano una grande sfida per la catena di fornitura dei farmaci.
SATO ha messo a punto soluzioni di stampa che consentono ai clienti, in ogni fase della catena di ordine e fornitura, di garantire non solo la stampa di dati e contenuti corretti sulle proprie etichette, ma anche di consentire la verifica di tali dati nell'ambito dei propri sistemi operativi. Le soluzioni di SATO si basano su conoscenze pratiche approfondite – l'85% dei sistemi sanitari del Giappone sono già serviti dalla tecnologia SATO – e dalla sua tecnologia Application Enabled Printing (AEP), unica nel suo genere, che integra l'intelligenza nel punto richiesto.
Le stampanti abilitate alle applicazioni AEP come la Serie NX di SATO, hanno una propria capacità interna di elaborazione che permette il collegamento con altri dispositivi come bilance, scanner per codici a barre o una tastiera e consente in tal modo la stampa senza il bisogno di collegarsi ad un PC. Inoltre, le stampanti abilitate AEP sono progettate per essere facilmente riprogrammabili, con conseguente incremento della capacità di adattarsi alle variazioni della domanda. Queste caratteristiche sono fondamentali per consentire la connettività, la flessibilità e la facilità d'uso richieste per aiutare la catena di fornitura farmaceutica a soddisfare i suoi obblighi di tracciabilità.
Ad esempio, la validazione di un'etichetta è molto importante nel mondo farmaceutico. Con AEP, vi sono più opzioni disponibili. La soluzione base, che consiste nell'aggiungere uno scanner alla stampante in modo da poter "leggere" l'etichetta e confermare la correttezza delle informazioni ivi contenute. Una soluzione più avanzata utilizza invece il controllo ottico con una telecamera per incrociare le informazioni. Utilizzando un protocollo aperto basato su Linux, SATO favorisce la collaborazione con altri partner per creare componenti di applicazioni compatibili con gli altri processi, in modo che le aziende farmaceutiche, i CMO e gli altri elementi della catena di fornitura possano implementare una soluzione di stampa ed etichettatura realmente integrata.
«La direttiva sui farmaci contraffatti è solo l'ultimo sforzo compiuto dal settore farmaceutico per individuare il modo migliore per salvaguardare i propri affari e i propri clienti attraverso un migliore sistema di identificazione e tracciabilità» ha detto Kevin Allart, European Healthcare Business Manager di SATO. «SATO e i suoi partner continueranno a lavorare con gli altri componenti della catena di fornitura - tra cui gli utenti finali, gli integratori di sistemi e altri produttori - per mettere a punto soluzioni intelligenti di stampa ed etichettatura accessibili ed efficaci che consentano di rendere la serializzazione delle confezioni di farmaci semplice e a prova di errore».