Nel 2010 la Turchia non è stata solo il primo paese europeo ad aver adottato un sistema di tracciabilità, ma è stata anche protagonista di un interessante progetto di serializzazione promosso da DHL Supply Chain, volto alla tracciabilità dei farmaci a livello nazionale per contrastare l'anticontraffazione e tenere sotto controllo la spesa pubblica di medicinali.
«Il sistema Serial Track & Trace di DHL – racconta Vittorio De Amici, Vice President Life Sciences & Healthcare General Manager, DHL Supply Chain Italy – controlla che le confezioni di farmaci non possano essere vendute più di una volta e impedisce anche le falsificazioni del codice a barre, usando le notifiche ricevute dal fornitore, dal magazzino farmaceutico e dalle farmacie, nonché l’approvazione alla vendita ricevuta dalle istituzioni preposte al rimborso della spesa».
Il sistema Serial Track & Trace permette la fornitura sicura di farmaci originali e affidabili, impedendo frodi farmaceutiche e il contrabbando di medicinali pericolosi per la salute umana. La soluzione consente anche la visibilità di tutti i prodotti farmaceutici dalla loro origine sino alla dispensazione al paziente e consente di individuare dove si trovano i prodotti all’interno della catena produttiva, logistica e distributiva. Inoltre, è possibile tracciare ogni transazione sin dal momento della produzione o dell’importazione con l’aiuto del seriale elettronico del prodotto, grazie al quale è possibile individuare anche l’ingresso e l’uscita di ogni singola confezione, registrando così l’ultima movimentazione con l’ora e lo stato del prodotto.
«In Turchia, gran parte della produzione farmaceutica proviene dall'estero – afferma De Amici – per cui gli operatori logistici come DHL ricevono il prodotto, lo stoccano e poi lo mandano in lavorazione (disimballo e applicazione DataMatrix su ogni singolo astuccio); in un secondo momento, avviene la lettura del codice 2D e la trasmissione dei dati al magazzino. Si generano pertanto due tipi di flussi: quello informatico, che dalla produzione o dall'operatore logistico invia i dati sul farmaco al Ministero della Salute; quello fisico, che invece procede normalmente senza alcun tipo di comunicazione, in quanto sarà poi la farmacia di destino a riferire dell'avvenuta vendita della confezione alla banca dati.
Se la banca dati non ha ricevuto in ingresso il numero di matricola di quel prodotto e la farmacia sta tentando di dispensarlo, il sistema avverte il farmacista che il prodotto non può essere somministrato, perché è presente un problema legato all'identificazione».
Il sistema realizzato da DHL è stato implementato in due fasi: la prima di queste è iniziata nel 2010 con l'introduzione del barcode DataMatrix da applicare sulle singole confezioni di prodotto farmaceutico, contenente GTIN – Global Trade Identification Number, numero seriale, data di scadenza e numero di lotto; nel 2012, DHL è passata al coinvolgimento degli stakeholder, ossia 257 produttori, 279 grossisti e oltre 24.000 farmacie, 9.280 case di cura e 41 compagnie assicurative per un totale di oltre 34.000 attori.
«A questo punto, movimentando circa due milioni di pezzi al giorno, ci siamo chiesti come velocizzare le operazioni di lettura dei rispettivi codici, senza incidere sui tempi di consegna. Alla fine, abbiamo deciso di raggruppare i prodotti in fardelle a gruppi di dieci, leggendo i singoli codici a barre, dopodiché viene stampata un'etichetta riepilogativa che viene apposta sulla fardella, di modo che con un'unica lettura si ottengono dieci singoli seriali. La stessa operazione viene fatta a livello di cartone: vengono presi dieci fardelle e messe all'interno del cartone. Ognuna di loro viene letta, si produce un'ulteriore etichetta per il cartone, dalla quale si riconoscono poi tutti i seriali. Ultimo passaggio, quello del bancale: vengono posizionati tutti i cartoni sul pallet con relativa lettura di ciascun codice ed infine viene apposta l'etichetta riepilogativa sul carico. A questo punto la merce è pronta per essere mandata in consegna».
Grazie al Serial Track & Trace, il sistema di gestione magazzino in uso presso il centro logistico di DHL ha permesso di aumentare sensibilmente la precisione delle consegne, mentre grazie ai sistemi di aggregazione è stato ridotto il sistema di evasione ordini.