Come gestire al meglio “l’ultimo miglio” dell’attività ospedaliera, ovvero il collegamento con l’utilizzatore finale del prodotto, sia esso in reparto, in sala operatoria, ambulatorio o altro luogo di permanenza del paziente? L’organizzazione ottimale si compone di diversi elementi. Innanzitutto, una gestione puntuale ed efficiente dei materiali, come farmaci, dispositivi medici e materiali di consumo, secondo criteri di ottimizzazione logistica in accordo con la farmacia centrale. Secondo elemento, la possibilità di tracciare ogni attività con dispositivi di raccolta dei dati, in grado di legare ogni paziente ad ogni azione di somministrazione dei farmaci e di cura del decorso ospedaliero.

Oggi la scelta tecnologica è ampia, dalla semplice informatizzazione del processo, sino alle soluzioni di preparazione delle dosi unitarie, che abbattono drasticamente gli errori legati alla somministrazione delle terapie grazie ad una gestione personalizzata per singolo paziente. In parallelo però l’evoluzione tecnologica deve andare di pari passo con cambiamenti culturali e organizzativi, che richiedono pochi investimenti economici, ma molto in termini di coinvolgimento delle persone.

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