10-01-2022
È stato depositato dalla Healthy Instruments di Londra (divisione della Fulvio Lupieri Ltd Company) il brevetto C.I.V.I.S.® per il "Visual Green Pass" sanitario, il certificato sanitario con la foto del titolare per evitare contraffazioni. Una soluzione semplice ed efficace per rendere impossibile l'utilizzo improprio del green pass sanitario, rendendo di fatto più efficace la lotta al virus Covid-19.
«Ridurre sensibilmente il rischio di utilizzo improprio o fraudolento a percentuali pari a zero, contribuendo così fattivamente alla sicurezza della collettività, è oggi possibile» sostiene il CEO dell'azienda Fulvio Lupieri. Una soluzione rapida e semplice che risolve definitivamente le difficoltà legate all'identificazione del soggetto portatore del Green Pass (nel migliore dei casi negli esercizi commerciali viene semplicemente scansionato il codice QR, senza verificare l'identità personale) e al conseguente rischio di contraffazione, furto o scambio di identità, come raccontato anche dai recenti fatti di cronaca.
«Ridurre sensibilmente il rischio di utilizzo improprio o fraudolento a percentuali pari a zero, contribuendo così fattivamente alla sicurezza della collettività, è oggi possibile» sostiene il CEO dell'azienda Fulvio Lupieri. Una soluzione rapida e semplice che risolve definitivamente le difficoltà legate all'identificazione del soggetto portatore del Green Pass (nel migliore dei casi negli esercizi commerciali viene semplicemente scansionato il codice QR, senza verificare l'identità personale) e al conseguente rischio di contraffazione, furto o scambio di identità, come raccontato anche dai recenti fatti di cronaca.
La soluzione è oggi allo studio dei Comitati Tecnici delle Nazioni, la possibilità di dotare il Green Pass della foto del titolare è una soluzione già a portata di mano dei Governi, poiché per la maggior parte dei cittadini già in possesso in formato elettronico da parte degli archivi anagrafici degli Stati. In fase di controllo, assieme alla verifica di validità del certificato, la foto verrebbe visualizzata sia sul dispositivo del proprietario sia su quello di controllo, rendendo pressoché impossibile l'utilizzo improprio.