Dal 1° marzo 2016 tutte le farmacie del territorio nazionale saranno in grado di accettare la ricetta elettronica o dematerializzata, quella che via via sostituirà la ricetta “rossa”. È quanto previsto dal DPCM 14.11.2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2015, in attuazione del DL 179/2012. La ricetta elettronica quindi, indipendentemente dalla regione in cui il medico l’ha compilata, potrà essere utilizzata in tutta Italia con l’applicazione di ticket ed esenzioni della regione nelle cui liste è iscritto l’assistito.
La legge è entrata in vigore il primo gennaio 2016, ma per i primi due mesi dell'anno, per una serie di questioni tecniche, sono state applicate alla ricetta ticket ed esenzioni in vigore nella regione dov'era ubicata la farmacia, anziché quelli della regione dove risiedeva il cittadino richiedente il farmaco.
Dal primo marzo invece il sistema informatico è stato aggiornato con codici e tariffe in vigore nelle diverse regioni italiane ed è potuto così entrare pienamente a regime: la farmacia infatti spedisce i dati telematici direttamente al Sistema di accoglienza centrale (Sac) che applica "automaticamente compartecipazioni ed esenzioni della regione di origine, senza alcuna incombenza per il farmacista".