08-05-2024
Con un evento stampa nel quale sono stati celebrati diversi anniversari (quaranta anni di attività, venticinque di vita del robot chirurgico da Vinci, ma anche altri traguardi relativi al numero delle installazioni e dei pazienti trattati) ab medica ha annunciato l’arrivo sul mercato europeo della nuova soluzione da Vinci SP (Single Port), ultima tappa della quarta generazione del robot chirurgico, in grado di introdurre un approccio rivoluzionario che supera i limiti della chirurgia mininvasiva e va ad ampliare la complessità dei pazienti trattati.
Proprio in questi giorni i primi due sistemi SP sono arrivati in Italia, ufficialmente installati in due eccellenze sanitarie pubbliche già grandi interpreti del progresso tecnologico in Italia: all’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano che segna il traguardo dei duecento sistemi robotici da Vinci in Italia e si conferma centro di riferimento avviando il primo utilizzo di questo approccio in chirurgia generale e all’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale” di Napoli, punto di riferimento oncologico in Campania e a livello nazionale.
Proprio nel corso dell’evento si è svolto il primo intervento in Italia con da Vinci SP, effettuato dall’équipe chirurgica dell’unità operativa di Urologia guidata dal dott. Sisto Perdonà, che si è reso disponibile alla fine dell’operazione in videocollegamento da Napoli
Proprio in questi giorni i primi due sistemi SP sono arrivati in Italia, ufficialmente installati in due eccellenze sanitarie pubbliche già grandi interpreti del progresso tecnologico in Italia: all’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano che segna il traguardo dei duecento sistemi robotici da Vinci in Italia e si conferma centro di riferimento avviando il primo utilizzo di questo approccio in chirurgia generale e all’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale” di Napoli, punto di riferimento oncologico in Campania e a livello nazionale.
Proprio nel corso dell’evento si è svolto il primo intervento in Italia con da Vinci SP, effettuato dall’équipe chirurgica dell’unità operativa di Urologia guidata dal dott. Sisto Perdonà, che si è reso disponibile alla fine dell’operazione in videocollegamento da Napoli
Oltre alle informazioni di tipo tecnico e organizzativo, il chirurgo ha brevemente illustrato la straordinaria portata del robot chirurgico dal punto di vista della cura erogata al paziente, suscitando fra i presenti una grande emozione ed empatia. A conferma anche del profondo legame che unisce la tecnologia all’obiettivo di cura, che in sostanza è la mission di ab medica e che, in occasione del quarantesimo anniversario, l’azienda ha anche voluto esplorare a fondo in dodici parole chiave, con l’aiuto delle immagini proposte da Valentina Vinci e delle ragioni spiegate dalla Fondazione Treccani Cultura.
da Vinci SP completa la quarta generazione, verso il futuro della chirurgia robotica
Il nuovo dispositivo va a completare la quarta generazione da Vinci, che include i sistemi robotici Multiport X e Xi, offrendo al chirurgo l’opportunità di trattare un maggior numero di pazienti, con un approccio più appropriato in base alle caratteristiche personali e riducendo i processi infiammatori derivanti dalle incisioni chirurgiche. Provvisto di un unico braccio robotico, da Vinci SP offre al chirurgo la possibilità di eseguire complessi interventi chirurgici robot assistiti attraverso un unico accesso, sfruttando ove possibile gli orifizi naturali per raggiungere gli organi senza incidere la parete muscolare. da Vinci SP combina infatti un’avanzata tecnologia robotica con endoscopio flessibile che offre immagini 3D HD per vedere sopra, sotto e attorno alle strutture anatomiche durante la procedura; inoltre, la strumentazione evoluta consente sette gradi di mobilità aumentando la flessibilità e la capacità di manovra del chirurgo in misura maggiore rispetto alla mano umana, migliorando notevolmente la precisione dell’intervento.
Il nuovo Training Center per la formazione chirurgica
Nell’impegno di ab medica a favore del progresso nella sanità c’è anche la realizzazione del nuovo spazio all’avanguardia dedicato alla formazione delle nuove generazioni di chirurghi robotici grazie a percorsi certificati da Intuitive che coinvolgono un’ampia rete di professionisti esperti. Con il nuovo Training Center si amplia l’offerta formativa di ab medica che, accanto ai percorsi strutturati e sviluppati negli anni, è in grado di offrire oggi training su modelli anatomici reali, consentendo agli operatori e alle equipe dedicate di effettuare un percorso di apprendimento reale oltre che simulato. In 25 anni di chirurgia robotica, in Italia sono stati formati più di 2.200 chirurghi, più di 800 nel solo 2023. Il nuovo Training Center mira oggi a formare più di 800 professionisti all’anno in corsi della durata di due giorni al massimo, più di 150 entro la fine del 2024. Il nuovo spazio si sviluppa su due sale alte sette metri, che offrono la possibilità di una visione superiore attraverso una galleria vetrata da cui poter assistere agli interventi con i sistemi robotici di ultima generazione.
«Si tratta di un investimento fatto sulla passione che da sempre ci guida nell’articolare l’ecosistema di servizi a favore di medici e operatori sanitari. Il nostro nuovo Training Center interpreta completamente questa passione per la formazione, una vocazione che oggi diventa un mestiere» conclude Francesca Cerruti, Ceo di ab medica (nella foto qui sotto insieme a Filippo Pacinotti, Business Director, e a Elena Spigarolo, Responsabile Comunicazione).
Il nuovo dispositivo va a completare la quarta generazione da Vinci, che include i sistemi robotici Multiport X e Xi, offrendo al chirurgo l’opportunità di trattare un maggior numero di pazienti, con un approccio più appropriato in base alle caratteristiche personali e riducendo i processi infiammatori derivanti dalle incisioni chirurgiche. Provvisto di un unico braccio robotico, da Vinci SP offre al chirurgo la possibilità di eseguire complessi interventi chirurgici robot assistiti attraverso un unico accesso, sfruttando ove possibile gli orifizi naturali per raggiungere gli organi senza incidere la parete muscolare. da Vinci SP combina infatti un’avanzata tecnologia robotica con endoscopio flessibile che offre immagini 3D HD per vedere sopra, sotto e attorno alle strutture anatomiche durante la procedura; inoltre, la strumentazione evoluta consente sette gradi di mobilità aumentando la flessibilità e la capacità di manovra del chirurgo in misura maggiore rispetto alla mano umana, migliorando notevolmente la precisione dell’intervento.
Il nuovo Training Center per la formazione chirurgica
Nell’impegno di ab medica a favore del progresso nella sanità c’è anche la realizzazione del nuovo spazio all’avanguardia dedicato alla formazione delle nuove generazioni di chirurghi robotici grazie a percorsi certificati da Intuitive che coinvolgono un’ampia rete di professionisti esperti. Con il nuovo Training Center si amplia l’offerta formativa di ab medica che, accanto ai percorsi strutturati e sviluppati negli anni, è in grado di offrire oggi training su modelli anatomici reali, consentendo agli operatori e alle equipe dedicate di effettuare un percorso di apprendimento reale oltre che simulato. In 25 anni di chirurgia robotica, in Italia sono stati formati più di 2.200 chirurghi, più di 800 nel solo 2023. Il nuovo Training Center mira oggi a formare più di 800 professionisti all’anno in corsi della durata di due giorni al massimo, più di 150 entro la fine del 2024. Il nuovo spazio si sviluppa su due sale alte sette metri, che offrono la possibilità di una visione superiore attraverso una galleria vetrata da cui poter assistere agli interventi con i sistemi robotici di ultima generazione.
«Si tratta di un investimento fatto sulla passione che da sempre ci guida nell’articolare l’ecosistema di servizi a favore di medici e operatori sanitari. Il nostro nuovo Training Center interpreta completamente questa passione per la formazione, una vocazione che oggi diventa un mestiere» conclude Francesca Cerruti, Ceo di ab medica (nella foto qui sotto insieme a Filippo Pacinotti, Business Director, e a Elena Spigarolo, Responsabile Comunicazione).