20-05-2021
È stato avviato in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma uno studio di fattibilità del robot icone®, il primo robot per la riabilitazione neurologica dell’arto superiore certificato per utilizzo anche extra-ospedaliero.
Sviluppato e realizzato dall’azienda italiana Heaxel, con sede a Roma, icone® è un sistema robotico intelligente a supporto delle terapie di neuroriabilitazione, pensato per pazienti con danni neurologici, ovvero per persone che hanno un apparato muscolo-scheletrico funzionante tuttavia non in grado di gestire correttamente uno o più arti a causa di una lesione subita dal cervello come, ad esempio, quelle provocate da un ictus.
“Per la prima volta in Italia un robot per la neuroriabilitazione entra direttamente nelle case dei pazienti - ha commentato il professor Vincenzo Di Lazzaro, Preside della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, Università Campus Bio Medico di Roma - Questo ha un impatto notevole, va al di là della teleriabilitazione: in un momento in cui con il Covid si ha difficoltà di accesso alla riabilitazione in struttura, si porta la tecnologia direttamente a casa del paziente e si passa alla riabilitazione domiciliare. E sarà utile anche a chi deve fare trattamenti minori e spesso non può essere ricoverato per mesi”.
Il robot, trasportabile e compatto, all-in-one e plug-and-play, consente infatti un contatto fisico limitato e può essere utilizzato comodamente anche nel comfort delle proprie case da pazienti che presentino un deficit motorio dell’arto superiore, una spasticità non grave e che siano in grado di interagire col robot mentre a video vengono illustrati i movimenti da svolgere sotto forma di giochi interattivi (exergames, exercise + videogames).
Lo studio, condotto con l’Università Campus Bio-Medico di Roma, coinvolgerà in tutto 10 pazienti per 10 sedute (2 settimane) ciascuno secondo turnazione, per una durata complessiva di circa 5 mesi. I primi due pazienti sono stati già trattati, con benefici evidenti, e il terzo è attualmente sotto terapia.
Utilizzabile fin dalla fase acuta (prime 1-2 settimane dopo l’ictus) icone® consente infatti di implementare il paradigma Continuum of Care, secondo cui la terapia riabilitativa inizia negli ospedali e nelle cliniche e continua a valle delle dimissioni dall’ospedale nei centri di riabilitazione, nei poliambulatori, nelle palestre di riabilitazione e anche a casa del paziente. La chiave per stimolare la neuroplasticità, che è alla base del recupero dell’arto superiore anche anni dopo l’ictus, risiede nell’elevato numero di ripetizioni di movimenti volontari, con il coinvolgimento attivo del paziente, e con un’assistenza offerta dal robot dosata in base alle sue specifiche necessità. La terapia può essere infatti facilmente personalizzata dal therapy manager permettendo di effettuare oltre mille ripetizioni in una singola sessione. In questa maniera icone® si adatta in tempo reale alla performance del paziente stimolando l'apprendimento motorio.
100% italiano, dispositivo medico di Classe IIa marcato CE, supportato da oltre 20 anni di ricerca scientifica, icone® è sempre connesso al cloud e consente il monitoraggio, la valutazione oggettiva e il report automatico della performance motoria del paziente da remoto. Il controllo adattativo dell’interazione paziente-robot, la capacità di misurare tutti i parametri della performance motoria e un setup molto intuitivo del sistema, consentono ai medici di adottare un’ampia varietà di protocolli terapeutici che coinvolgano il gomito e la spalla.
Sviluppato e realizzato dall’azienda italiana Heaxel, con sede a Roma, icone® è un sistema robotico intelligente a supporto delle terapie di neuroriabilitazione, pensato per pazienti con danni neurologici, ovvero per persone che hanno un apparato muscolo-scheletrico funzionante tuttavia non in grado di gestire correttamente uno o più arti a causa di una lesione subita dal cervello come, ad esempio, quelle provocate da un ictus.
“Per la prima volta in Italia un robot per la neuroriabilitazione entra direttamente nelle case dei pazienti - ha commentato il professor Vincenzo Di Lazzaro, Preside della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, Università Campus Bio Medico di Roma - Questo ha un impatto notevole, va al di là della teleriabilitazione: in un momento in cui con il Covid si ha difficoltà di accesso alla riabilitazione in struttura, si porta la tecnologia direttamente a casa del paziente e si passa alla riabilitazione domiciliare. E sarà utile anche a chi deve fare trattamenti minori e spesso non può essere ricoverato per mesi”.
Il robot, trasportabile e compatto, all-in-one e plug-and-play, consente infatti un contatto fisico limitato e può essere utilizzato comodamente anche nel comfort delle proprie case da pazienti che presentino un deficit motorio dell’arto superiore, una spasticità non grave e che siano in grado di interagire col robot mentre a video vengono illustrati i movimenti da svolgere sotto forma di giochi interattivi (exergames, exercise + videogames).
Lo studio, condotto con l’Università Campus Bio-Medico di Roma, coinvolgerà in tutto 10 pazienti per 10 sedute (2 settimane) ciascuno secondo turnazione, per una durata complessiva di circa 5 mesi. I primi due pazienti sono stati già trattati, con benefici evidenti, e il terzo è attualmente sotto terapia.
Utilizzabile fin dalla fase acuta (prime 1-2 settimane dopo l’ictus) icone® consente infatti di implementare il paradigma Continuum of Care, secondo cui la terapia riabilitativa inizia negli ospedali e nelle cliniche e continua a valle delle dimissioni dall’ospedale nei centri di riabilitazione, nei poliambulatori, nelle palestre di riabilitazione e anche a casa del paziente. La chiave per stimolare la neuroplasticità, che è alla base del recupero dell’arto superiore anche anni dopo l’ictus, risiede nell’elevato numero di ripetizioni di movimenti volontari, con il coinvolgimento attivo del paziente, e con un’assistenza offerta dal robot dosata in base alle sue specifiche necessità. La terapia può essere infatti facilmente personalizzata dal therapy manager permettendo di effettuare oltre mille ripetizioni in una singola sessione. In questa maniera icone® si adatta in tempo reale alla performance del paziente stimolando l'apprendimento motorio.
100% italiano, dispositivo medico di Classe IIa marcato CE, supportato da oltre 20 anni di ricerca scientifica, icone® è sempre connesso al cloud e consente il monitoraggio, la valutazione oggettiva e il report automatico della performance motoria del paziente da remoto. Il controllo adattativo dell’interazione paziente-robot, la capacità di misurare tutti i parametri della performance motoria e un setup molto intuitivo del sistema, consentono ai medici di adottare un’ampia varietà di protocolli terapeutici che coinvolgano il gomito e la spalla.