21-05-2020
L’attuale emergenza sanitaria ha posto in maniera urgente e definitiva l’accento sul valore della prevenzione del rischio infettivo nelle strutture socio-sanitarie a partire dall’igiene degli ambienti e dei canali aeraulici. Compa raccoglie la sfida e risponde investendo in ricerca e innovazione nel campo della sanificazione ambientale. “È ormai acclarato che i processi di sanificazione sono parte integrante delle misure di prevenzione per il rischio Covid-19, non solo nelle strutture sanitarie, ma in quelle industriali e pubbliche. Non dobbiamo però dimenticare anche le altre emergenze sanitarie che sono l’antibiotico-resistenza (AMR) e le infezioni correlate all’assistenza (ICA). L’attuale utilizzo così massiccio di disinfettanti chimici a concentrazioni molto elevate e per periodi così lunghi, può contribuire ad aumentare il problema legato all’antibiotico-resistenza” commenta Filippo Barbieri, manager di Copma Scrl. “Anche se ora tutti i nostri sforzi sono concentrati sul contenimento del Covid-19, non possiamo dimenticare le altre potenziali minacce per la salute pubblica ritenute prioritarie fino a pochi mesi fa: una di queste è l'aumento dei superbatteri resistenti agli antibiotici - un'emergenza che il Covid-19 potrebbe addirittura peggiorare”.
L’antibiotico-resistenza è causa di circa 11.000 morti all'anno in Italia e più di 30.000 in tutta Europa e si stimano, in assenza di interventi, 10 milioni di decessi dovuto a superbatteri nel 2050.
Nell'epoca del Coronavirus, la sovra infezione batterica è una complicanza comune nelle polmoniti virali che vede un ampio uso di antibiotici in questi pazienti. Proprio a causa dell'antibiotico-resistenza, però, la terapia potrebbe non risultare efficace. Copma, che da diversi anni studia processi di sanificazione che garantiscano igiene stabile nel tempo, ha ideato il Sistema di Sanificazione e igiene PCHS. Questo sistema innovativo di sanificazione messo a punto in collaborazione con il centro CIAS dell’Università di Ferrara, garantisce una riduzione del 52% delle ICA (infezioni correlate all’assistenza ) e una riduzione fino al 96% dei patogeni.
L’antibiotico-resistenza è causa di circa 11.000 morti all'anno in Italia e più di 30.000 in tutta Europa e si stimano, in assenza di interventi, 10 milioni di decessi dovuto a superbatteri nel 2050.
Nell'epoca del Coronavirus, la sovra infezione batterica è una complicanza comune nelle polmoniti virali che vede un ampio uso di antibiotici in questi pazienti. Proprio a causa dell'antibiotico-resistenza, però, la terapia potrebbe non risultare efficace. Copma, che da diversi anni studia processi di sanificazione che garantiscano igiene stabile nel tempo, ha ideato il Sistema di Sanificazione e igiene PCHS. Questo sistema innovativo di sanificazione messo a punto in collaborazione con il centro CIAS dell’Università di Ferrara, garantisce una riduzione del 52% delle ICA (infezioni correlate all’assistenza ) e una riduzione fino al 96% dei patogeni.