26-02-2025
In Italia gli immobili dedicati alla logistica del pharma coprono una superficie complessiva di 900.000 mq, rappresentando il 2,5% dell'intero stock logistico nazionale.
Efficienza energetica e sostenibilità ambientale risultano i fattori chiave per il settore farmaceutico, comparto che è stato analizzato dal Dipartimento di Ricerca di WCG - World Capital Group.
Dall'analisi di WCG emerge che i cinque elementi "green" più richiesti negli immobili logistici farmaceutici sono: impianti fotovoltaici, illuminazione LED per il risparmio energetico, sistemi di gestione dei consumi energetici (BMS), isolamento termico delle baie di carico per ridurre la dispersione energetica, spinatura degli automezzi refrigerati per ottimizzare il consumo energetico.
I risultati della ricerca sono stati presentati ad inizio febbraio durante il convegno dell'Osservatorio Contract Logistics "Gino Marchet", dedicato alla logistica healthcare.
Oltre agli elementi più incisivi sopra citati, il settore farmaceutico sta adottando anche soluzioni green più marginali, come il riutilizzo di aree industriali dismesse (brownfield), l'impiego di fonti di energia alternative come il biogas, l'uso di illuminazione naturale (lucernari), la promozione di modalità di accesso alternative (piste ciclabili) e la tutela della biodiversità, ad esempio attraverso l'installazione di arnie per api.
Efficienza e sostenibilità: Logistica Pharma e 3PL a confronto
Sempre dallo studio condotto da WCG è possibile notare come, in generale, i cinque principali elementi green adottati dagli operatori logistici riguardino la produzione di energia sostenibile e la riduzione dei consumi energetici.
Nello specifico, per i 3PL, le soluzioni più rilevanti includono: impianti fotovoltaici, sistemi di illuminazione a LED, isolamento della copertura e dei tamponamenti laterali (muri) e la vicinanza al casello autostradale. Un aspetto interessante emerge dal confronto con il settore farmaceutico: data l’elevata domanda di energia per unità di superficie, dovuta alla necessità di mantenere i magazzini refrigerati e climatizzati, l’attenzione si concentra maggiormente su sistemi di monitoraggio dei consumi e soluzioni per ridurre la dispersione termica.
«La sostenibilità ambientale è un requisito fondamentale per gli operatori della logistica farmaceutica, ma deve necessariamente conciliarsi con la sostenibilità economica. I dati presentati durante il convegno della Contract Logistics hanno evidenziato le difficoltà del settore nel mantenere l’equilibrio finanziario, a causa delle ridotte marginalità» dichiara Marco Clerici, Head of Research & Advisory di WCG. «Questo aspetto è alla base delle differenze di priorità riscontrate tra i primi cinque elementi green adottati dai 3PL del settore farmaceutico e quelli di altri settori».
Assoram ha contribuito alla ricerca condividendola con i propri associati nell’ambito di un progetto più ampio di sensibilizzazione e informazione sui temi ESG. «La sostenibilità ambientale è un cambio di paradigma della cultura aziendale che richiede necessariamente la collaborazione dell’intera filiera farmaceutica» aggiunge Mila De Iure, Direttore Generale Assoram e membro dell’Healthcare Expert Group dell’Osservatorio Contract Logistic del Politecnico di Milano. «Per le imprese non è più sufficiente considerare solo le attività sotto il proprio controllo diretto ma affrontare l’impatto ambientale della propria supply chain per una transizione concreta verso l’obiettivo net-zero. L’abbattimento delle emissioni presenta per il settore healthcare la complessità di dover essere attuato nel perimetro stringente degli standard GMP e GDP che non ammettono interruzioni di qualità dalla produzione alla dispensazione al cittadino paziente. I costi della transizione vanno ben ponderati e distribuiti lungo tutta la filiera, pena una perdita di competitività delle aziende italiane».
«La logistica viene considerata sempre più strategica dalle aziende committenti (95% del campione) e questo aspetto pone importanti sfide in termini di sostenibilità economica, ambientale, sociale e nel miglioramento dei livelli di servizio» conclude Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano. «In particolare, l’aspetto ambientale è considerato sempre più prioritario e non si ferma al rinnovo delle flotte, ma a un grande lavoro sui magazzini (nuovi o esistenti) in ottica di efficienza energetica».
Efficienza energetica e sostenibilità ambientale risultano i fattori chiave per il settore farmaceutico, comparto che è stato analizzato dal Dipartimento di Ricerca di WCG - World Capital Group.
Dall'analisi di WCG emerge che i cinque elementi "green" più richiesti negli immobili logistici farmaceutici sono: impianti fotovoltaici, illuminazione LED per il risparmio energetico, sistemi di gestione dei consumi energetici (BMS), isolamento termico delle baie di carico per ridurre la dispersione energetica, spinatura degli automezzi refrigerati per ottimizzare il consumo energetico.
I risultati della ricerca sono stati presentati ad inizio febbraio durante il convegno dell'Osservatorio Contract Logistics "Gino Marchet", dedicato alla logistica healthcare.
Oltre agli elementi più incisivi sopra citati, il settore farmaceutico sta adottando anche soluzioni green più marginali, come il riutilizzo di aree industriali dismesse (brownfield), l'impiego di fonti di energia alternative come il biogas, l'uso di illuminazione naturale (lucernari), la promozione di modalità di accesso alternative (piste ciclabili) e la tutela della biodiversità, ad esempio attraverso l'installazione di arnie per api.
Efficienza e sostenibilità: Logistica Pharma e 3PL a confronto
Sempre dallo studio condotto da WCG è possibile notare come, in generale, i cinque principali elementi green adottati dagli operatori logistici riguardino la produzione di energia sostenibile e la riduzione dei consumi energetici.
Nello specifico, per i 3PL, le soluzioni più rilevanti includono: impianti fotovoltaici, sistemi di illuminazione a LED, isolamento della copertura e dei tamponamenti laterali (muri) e la vicinanza al casello autostradale. Un aspetto interessante emerge dal confronto con il settore farmaceutico: data l’elevata domanda di energia per unità di superficie, dovuta alla necessità di mantenere i magazzini refrigerati e climatizzati, l’attenzione si concentra maggiormente su sistemi di monitoraggio dei consumi e soluzioni per ridurre la dispersione termica.
«La sostenibilità ambientale è un requisito fondamentale per gli operatori della logistica farmaceutica, ma deve necessariamente conciliarsi con la sostenibilità economica. I dati presentati durante il convegno della Contract Logistics hanno evidenziato le difficoltà del settore nel mantenere l’equilibrio finanziario, a causa delle ridotte marginalità» dichiara Marco Clerici, Head of Research & Advisory di WCG. «Questo aspetto è alla base delle differenze di priorità riscontrate tra i primi cinque elementi green adottati dai 3PL del settore farmaceutico e quelli di altri settori».
Assoram ha contribuito alla ricerca condividendola con i propri associati nell’ambito di un progetto più ampio di sensibilizzazione e informazione sui temi ESG. «La sostenibilità ambientale è un cambio di paradigma della cultura aziendale che richiede necessariamente la collaborazione dell’intera filiera farmaceutica» aggiunge Mila De Iure, Direttore Generale Assoram e membro dell’Healthcare Expert Group dell’Osservatorio Contract Logistic del Politecnico di Milano. «Per le imprese non è più sufficiente considerare solo le attività sotto il proprio controllo diretto ma affrontare l’impatto ambientale della propria supply chain per una transizione concreta verso l’obiettivo net-zero. L’abbattimento delle emissioni presenta per il settore healthcare la complessità di dover essere attuato nel perimetro stringente degli standard GMP e GDP che non ammettono interruzioni di qualità dalla produzione alla dispensazione al cittadino paziente. I costi della transizione vanno ben ponderati e distribuiti lungo tutta la filiera, pena una perdita di competitività delle aziende italiane».
«La logistica viene considerata sempre più strategica dalle aziende committenti (95% del campione) e questo aspetto pone importanti sfide in termini di sostenibilità economica, ambientale, sociale e nel miglioramento dei livelli di servizio» conclude Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano. «In particolare, l’aspetto ambientale è considerato sempre più prioritario e non si ferma al rinnovo delle flotte, ma a un grande lavoro sui magazzini (nuovi o esistenti) in ottica di efficienza energetica».