26-09-2024
L'intelligenza artificiale è indubbiamente l'argomento del giorno, ma non è facile affrontarla nel modo corretto. Soprattutto per quello che è stato l'effetto delle applicazioni di tipo generativo, l'IA rischia di attirare l'attenzione in modo errato, sia in eccesso, come oracolo infallibile o "panacea" di tutti i mali, che in difetto, come falso mito o pericolo occulto. È importante però comprendere bene la sua realtà e soprattutto le sue numerose possibilità di utilizzo, come opportunità dell'oggi e come prospettive per il domani.
Questo il tema su cui saranno invitati a confrontarsi gli esperti e i manager del mondo healthcare presenti alla tavola rotonda prevista al convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”: tale compito in particolare sarà affidato a Stefano Novaresi, del Comitato scientifico di Impresa Sanità, che in veste di chairman condurrà il confronto fra autorevoli esponenti del mondo associativo e consortile (come Assoram, Consorzio Dafne, Farmindustria), del mondo ospedaliero e naturalmente di aziende che hanno un ruolo specifico nel mondo sanitario, come fornitori dei servizi e delle tecnologie necessarie per lo svolgimento dell’attività terapeutica.
Fra i punti di forza di questo evento, che giunge alla sua XV edizione, vi è infatti la sua capacità di offrire un momento di riflessione anche sugli elementi dell'attualità, analizzando l'impatto che questi possono avere sui processi sanitari. «Negli ultimi mesi l’intelligenza artificiale ha suscitato giudizi piuttosto polarizzati, probabilmente per effetto delle sue declinazioni generative» ci anticipa infatti il chairman. «Alla tavola rotonda del convegno Logfarma intendo proprio partire da qui, con l’aiuto dei soggetti del mondo healthcare che hanno responsabilità strategiche anche su questo tema, per veicolare una discussione nella quale si possano evidenziare e nel caso escludere le derive inutili o dannose – aspettative eccessive, timori infondati o lacune di tipo organizzativo o strategico – per mettere a fuoco solo quelli che possono essere i punti di forza di queste soluzioni. Per fare questo, trovo utile delineare un quadro della situazione, formulando innanzitutto delle domande ai manager presenti, su quali siano le iniziative avviate a questo proposito a livello aziendale o associativo, con i relativi obiettivi o aspettative per il futuro». Quello che potrebbe emergere pertanto è una mappa dell'oggi, guardando la quale si possano tracciare in modo più chiaro i traguardi da raggiungere domani e soprattutto le strade giuste per arrivarci.
«L'introduzione dell'IA nelle aziende sicuramente è una sfida tecnologica consistente, ma c'è da dire che pochi settori come l'healthcare sono stati capaci di innovazione negli ultimi anni, con esempi importanti di sfide superate» prosegue Novaresi. «Mi riferisco ad esempio alla digitalizzazione del ciclo dell'ordine con i progetti del Consorzio Dafne, che sono a tutt'oggi un primato in Europa, come anche alla condivisione dei dati offerta dal Fascicolo Sanitario Elettronico, o l'utilizzo di soluzioni di automazione nella logistica del farmaco, con progetti che risalgono ai primi anni Novanta. Dobbiamo essere capaci pertanto di costruire su una capacità di innovazione che indubbiamente c'è, o di superare eventuali freni all'implementazione: non mancano infatti anche esempi di segno negativo, come l'adeguamento alla normativa europea sulla serializzazione dei farmaci, nella quale il settore healthcare in generale in Italia non ha altrettanto brillato per velocità. Per questo è importante capire quali sono i passi giusti da compiere per avvicinarsi all'IA, nella quale peraltro i tranelli più insidiosi sono proprio quelli di tipo applicativo. Disponibilità alla collaborazione e alla condivisione dei dati; chiarezza sugli obiettivi a livello aziendale; investimenti in formazione del personale; adeguata attenzione agli aspetti etici e alla trasparenza dei processi; e ovviamente promozione di una cultura dell'innovazione e contrasto a tutte quelle che possono essere resistenze al cambiamento, per citare alcuni degli aspetti principali che, a mio avviso, vanno posti all'attenzione dei manager».
A coloro che hanno, tra le loro responsabilità, anche quella di guidare il cambiamento, il convegno offre quindi la possibilità di approfondire un tema dal quale «non possono chiamarsi fuori» prosegue Novaresi «proprio per le opportunità che emergono non appena si guardi oltre la superficie della questione. Possiamo immaginare ad esempio un medico che, anziché guardare lo schermo del PC per prendere appunti, possa parlare con il suo paziente, mentre il motore di decodifica vocale trascrive, senza errori, l'anamnesi della sua visita. O un sistema di invio degli ordini di rifornimento alla farmacia ospedaliera, che nasce da un'analisi e previsione dei consumi, superando la necessità di inserimento manuale, o di corrispondente acquisizione degli ordini a monte, presso il distributore. L'IA è anche questo e tutte queste sono opportunità pronte da cogliere. C'è anche molto altro, nel mondo virtuale, ed è per questo che mi piace portare chiarezza. Ma un approccio concreto ci aiuterà a camminare su un terreno solido, facendo emergere o suggerendo le buone pratiche su cui orientarsi, con il taglio pratico che da sempre appartiene al convegno Logfarma».
Per approfondire questi temi, vi invitiamo a partecipare al convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”, appuntamento strategico per i manager in sanità e nel settore farmaceutico, in programma per il 7 novembre 2024, presso il Grand Hotel Villa Torretta di Sesto S. Giovanni (Milano), dalle 9 alle 14.30. I lavori del convegno, che si svolgerà nella sola modalità in presenza, si concludono alle ore 13 con il pranzo al quale sono invitati tutti i partecipanti, offrendo così un insostituibile momento di incontro e confronto fra pubblico e relatori.
L'evento è organizzato da Editrice Temi, con il supporto delle riviste Impresa Sanità e Logistica Management, in collaborazione con il Consorzio Dafne e con il patrocinio delle associazioni Assologistica, Assoram, In.Ge.San. e Società Italiana di Telemedicina. Referente del percorso scientifico è il prof. Carlo Rafele, Professore Ordinario del Dipartimento Ingegneria Gestionale, Politecnico di Torino e Direttore Editoriale di Impresa Sanità, oltre che coordinatore dei programmi di formazione tecnica che Impresa Sanità ha avviato già dallo scorso anno.
Tutte le informazioni saranno via via aggiornate sul sito: www.logfarma.it dove troverete anche i rimandi alle quattordici edizioni precedenti. La partecipazione all'evento è gratuita ma con iscrizione obbligatoria alla pagina registrazione.
In breve
L'efficienza della gestione dei processi sanitari - XV edizione
7 novembre 2024, ore 9-14.30
Grand Hotel Villa Torretta – Sesto S. Giovanni, Milano
Modalità di svolgimento: in presenza
Per ulteriori informazioni e iscrizioni: www.logfarma.it
Questo il tema su cui saranno invitati a confrontarsi gli esperti e i manager del mondo healthcare presenti alla tavola rotonda prevista al convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”: tale compito in particolare sarà affidato a Stefano Novaresi, del Comitato scientifico di Impresa Sanità, che in veste di chairman condurrà il confronto fra autorevoli esponenti del mondo associativo e consortile (come Assoram, Consorzio Dafne, Farmindustria), del mondo ospedaliero e naturalmente di aziende che hanno un ruolo specifico nel mondo sanitario, come fornitori dei servizi e delle tecnologie necessarie per lo svolgimento dell’attività terapeutica.
Fra i punti di forza di questo evento, che giunge alla sua XV edizione, vi è infatti la sua capacità di offrire un momento di riflessione anche sugli elementi dell'attualità, analizzando l'impatto che questi possono avere sui processi sanitari. «Negli ultimi mesi l’intelligenza artificiale ha suscitato giudizi piuttosto polarizzati, probabilmente per effetto delle sue declinazioni generative» ci anticipa infatti il chairman. «Alla tavola rotonda del convegno Logfarma intendo proprio partire da qui, con l’aiuto dei soggetti del mondo healthcare che hanno responsabilità strategiche anche su questo tema, per veicolare una discussione nella quale si possano evidenziare e nel caso escludere le derive inutili o dannose – aspettative eccessive, timori infondati o lacune di tipo organizzativo o strategico – per mettere a fuoco solo quelli che possono essere i punti di forza di queste soluzioni. Per fare questo, trovo utile delineare un quadro della situazione, formulando innanzitutto delle domande ai manager presenti, su quali siano le iniziative avviate a questo proposito a livello aziendale o associativo, con i relativi obiettivi o aspettative per il futuro». Quello che potrebbe emergere pertanto è una mappa dell'oggi, guardando la quale si possano tracciare in modo più chiaro i traguardi da raggiungere domani e soprattutto le strade giuste per arrivarci.
«L'introduzione dell'IA nelle aziende sicuramente è una sfida tecnologica consistente, ma c'è da dire che pochi settori come l'healthcare sono stati capaci di innovazione negli ultimi anni, con esempi importanti di sfide superate» prosegue Novaresi. «Mi riferisco ad esempio alla digitalizzazione del ciclo dell'ordine con i progetti del Consorzio Dafne, che sono a tutt'oggi un primato in Europa, come anche alla condivisione dei dati offerta dal Fascicolo Sanitario Elettronico, o l'utilizzo di soluzioni di automazione nella logistica del farmaco, con progetti che risalgono ai primi anni Novanta. Dobbiamo essere capaci pertanto di costruire su una capacità di innovazione che indubbiamente c'è, o di superare eventuali freni all'implementazione: non mancano infatti anche esempi di segno negativo, come l'adeguamento alla normativa europea sulla serializzazione dei farmaci, nella quale il settore healthcare in generale in Italia non ha altrettanto brillato per velocità. Per questo è importante capire quali sono i passi giusti da compiere per avvicinarsi all'IA, nella quale peraltro i tranelli più insidiosi sono proprio quelli di tipo applicativo. Disponibilità alla collaborazione e alla condivisione dei dati; chiarezza sugli obiettivi a livello aziendale; investimenti in formazione del personale; adeguata attenzione agli aspetti etici e alla trasparenza dei processi; e ovviamente promozione di una cultura dell'innovazione e contrasto a tutte quelle che possono essere resistenze al cambiamento, per citare alcuni degli aspetti principali che, a mio avviso, vanno posti all'attenzione dei manager».
A coloro che hanno, tra le loro responsabilità, anche quella di guidare il cambiamento, il convegno offre quindi la possibilità di approfondire un tema dal quale «non possono chiamarsi fuori» prosegue Novaresi «proprio per le opportunità che emergono non appena si guardi oltre la superficie della questione. Possiamo immaginare ad esempio un medico che, anziché guardare lo schermo del PC per prendere appunti, possa parlare con il suo paziente, mentre il motore di decodifica vocale trascrive, senza errori, l'anamnesi della sua visita. O un sistema di invio degli ordini di rifornimento alla farmacia ospedaliera, che nasce da un'analisi e previsione dei consumi, superando la necessità di inserimento manuale, o di corrispondente acquisizione degli ordini a monte, presso il distributore. L'IA è anche questo e tutte queste sono opportunità pronte da cogliere. C'è anche molto altro, nel mondo virtuale, ed è per questo che mi piace portare chiarezza. Ma un approccio concreto ci aiuterà a camminare su un terreno solido, facendo emergere o suggerendo le buone pratiche su cui orientarsi, con il taglio pratico che da sempre appartiene al convegno Logfarma».
Per approfondire questi temi, vi invitiamo a partecipare al convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”, appuntamento strategico per i manager in sanità e nel settore farmaceutico, in programma per il 7 novembre 2024, presso il Grand Hotel Villa Torretta di Sesto S. Giovanni (Milano), dalle 9 alle 14.30. I lavori del convegno, che si svolgerà nella sola modalità in presenza, si concludono alle ore 13 con il pranzo al quale sono invitati tutti i partecipanti, offrendo così un insostituibile momento di incontro e confronto fra pubblico e relatori.
L'evento è organizzato da Editrice Temi, con il supporto delle riviste Impresa Sanità e Logistica Management, in collaborazione con il Consorzio Dafne e con il patrocinio delle associazioni Assologistica, Assoram, In.Ge.San. e Società Italiana di Telemedicina. Referente del percorso scientifico è il prof. Carlo Rafele, Professore Ordinario del Dipartimento Ingegneria Gestionale, Politecnico di Torino e Direttore Editoriale di Impresa Sanità, oltre che coordinatore dei programmi di formazione tecnica che Impresa Sanità ha avviato già dallo scorso anno.
Tutte le informazioni saranno via via aggiornate sul sito: www.logfarma.it dove troverete anche i rimandi alle quattordici edizioni precedenti. La partecipazione all'evento è gratuita ma con iscrizione obbligatoria alla pagina registrazione.
In breve
L'efficienza della gestione dei processi sanitari - XV edizione
7 novembre 2024, ore 9-14.30
Grand Hotel Villa Torretta – Sesto S. Giovanni, Milano
Modalità di svolgimento: in presenza
Per ulteriori informazioni e iscrizioni: www.logfarma.it