25-10-2023
Padroneggiare la tecnologia per innovare la medicina e migliorare la vita delle persone, questa la vision che dal 1982, anno della sua fondazione, muove l’operato di Gruppo CIDIMU: tra i principali player nazionali nei settori della diagnostica, della prevenzione e della riabilitazione con 14 istituti tra Piemonte, Lombardia e Veneto. Da sempre votato alla ricerca e alla sperimentazione diagnostica, il Centro Italiano di Diagnostica Medica Ultrasonica ha presentato il nuovo software di Intelligenza Artificiale implementato nei sistemi di Risonanza Magnetica ad alto campo e di ultima generazione.
Introdotto e illustrato dai dottori Riba e Carnazza, presso l’Istituto R.I.B.A. di Torino, centro accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale e primo del Gruppo a veder realizzata questa implementazione , è un programma che offre numerose applicazioni e molteplici vantaggi. Il software AI, infatti, migliora nettamente la qualità delle immagini diagnostiche acquisite, ne aumenta i dettagli e le rende più nitide e definite. In questo modo si raggiunge un livello diagnostico mai ottenuto con le precedenti strumentazioni. Un altro beneficio dell’applicazione di questa tecnologia è la drastica riduzione del tempo di esecuzione dell’esame, aspetto che assume un peso specifico importante, soprattutto per i pazienti che soffrono di claustrofobia e temono di sottoporsi ad un’indagine medica troppo lunga. Al contrario, la rapidità di esecuzione e il ridotto tempo di permanenza all’interno del gantry migliorano il comfort dell’esame e tutelano il benessere dell’utente.
Il programma integrato sulla MR SIGNA Voyager 1,5T di GE HealthCare - sistema di risonanza magnetica ad alto campo di ultima generazione in grado di garantire esami completamente silenziosi, rapidi, a basso impatto energetico, contraddistinti da un’eccellente risoluzione delle immagini e applicabili a pazienti adulti, pediatrici e prenatali - presenta dunque molteplici benefici. Da un lato tangibili vantaggi tecnici e dall’altro la cura del benessere del paziente che - in linea con il pensiero che da oltre quarant’anni muove il Gruppo - viene messo al centro con un’esperienza ambulatoriale quanto più accomodante e gradevole possibile. Il personale di Gruppo Cidimu si sta specializzando nell’utilizzo di questa nuova tecnologia, proponendosi di sperimentarla in tutti i campi di applicazione. Tra questi quello della refertazione degli esami diagnostici, con un algoritmo di apprendimento “addestrato” - tramite la valutazione dei parametri di centinaia di migliaia di esami - a leggere le immagini diagnostiche e a individuare ed evidenziare eventuali anomalie.
Introdotto e illustrato dai dottori Riba e Carnazza, presso l’Istituto R.I.B.A. di Torino, centro accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale e primo del Gruppo a veder realizzata questa implementazione , è un programma che offre numerose applicazioni e molteplici vantaggi. Il software AI, infatti, migliora nettamente la qualità delle immagini diagnostiche acquisite, ne aumenta i dettagli e le rende più nitide e definite. In questo modo si raggiunge un livello diagnostico mai ottenuto con le precedenti strumentazioni. Un altro beneficio dell’applicazione di questa tecnologia è la drastica riduzione del tempo di esecuzione dell’esame, aspetto che assume un peso specifico importante, soprattutto per i pazienti che soffrono di claustrofobia e temono di sottoporsi ad un’indagine medica troppo lunga. Al contrario, la rapidità di esecuzione e il ridotto tempo di permanenza all’interno del gantry migliorano il comfort dell’esame e tutelano il benessere dell’utente.
Il programma integrato sulla MR SIGNA Voyager 1,5T di GE HealthCare - sistema di risonanza magnetica ad alto campo di ultima generazione in grado di garantire esami completamente silenziosi, rapidi, a basso impatto energetico, contraddistinti da un’eccellente risoluzione delle immagini e applicabili a pazienti adulti, pediatrici e prenatali - presenta dunque molteplici benefici. Da un lato tangibili vantaggi tecnici e dall’altro la cura del benessere del paziente che - in linea con il pensiero che da oltre quarant’anni muove il Gruppo - viene messo al centro con un’esperienza ambulatoriale quanto più accomodante e gradevole possibile. Il personale di Gruppo Cidimu si sta specializzando nell’utilizzo di questa nuova tecnologia, proponendosi di sperimentarla in tutti i campi di applicazione. Tra questi quello della refertazione degli esami diagnostici, con un algoritmo di apprendimento “addestrato” - tramite la valutazione dei parametri di centinaia di migliaia di esami - a leggere le immagini diagnostiche e a individuare ed evidenziare eventuali anomalie.