08-04-2020
Deenova - evoluzione di Santa Lucia Pharma Apps - sviluppa e fornisce soluzioni per la gestione dei farmaci e dei dispositivi medici nel settore ospedaliero. Attraverso l’interazione tra software, tecnologie automatizzate e servizi specialistici contribuisce a creare ospedali più efficienti, più semplici da gestire e più sicuri per i pazienti. Il contributo in un momento di emergenza come quello attuale, è decisamente di rilievo perché permette di gestire al meglio le cure ai pazienti in terapia attraverso il confezionamento e la dispensazione dei farmaci in dose unitaria, garantendo il giusto dosaggio dei farmaci in un momento in cui, per alcuni di essi, la disponibilità è limitata e pertanto ancora più preziosa.
«La nostra azienda – racconta Fulvio Rudello, Chief Operations Officer - presta servizi ad alto contenuto tecnologico per la gestione dei farmaci e dei dispositivi medici all’interno degli ospedali; molti dei nostri principali clienti sono in Lombardia ed Emilia Romagna, le regioni con più alta incidenza di persone colpite da coronavirus fino ad ora. In questo periodo di emergenza il nostro servizio e le nostre soluzioni sono importanti per garantire le attività cliniche. Lavoriamo infatti per distribuire farmaci ai reparti, mentre poi le nostre tecnologie, in particolare gli armadi automatici di reparto, preparano in automatico la maggior parte delle terapie per i pazienti alleviando, quindi il lavoro degli infermieri, in una situazione in cui la configurazione degli ospedali cambia continuamente per far fronte all’emergenza».
«La nostra azienda – racconta Fulvio Rudello, Chief Operations Officer - presta servizi ad alto contenuto tecnologico per la gestione dei farmaci e dei dispositivi medici all’interno degli ospedali; molti dei nostri principali clienti sono in Lombardia ed Emilia Romagna, le regioni con più alta incidenza di persone colpite da coronavirus fino ad ora. In questo periodo di emergenza il nostro servizio e le nostre soluzioni sono importanti per garantire le attività cliniche. Lavoriamo infatti per distribuire farmaci ai reparti, mentre poi le nostre tecnologie, in particolare gli armadi automatici di reparto, preparano in automatico la maggior parte delle terapie per i pazienti alleviando, quindi il lavoro degli infermieri, in una situazione in cui la configurazione degli ospedali cambia continuamente per far fronte all’emergenza».

La presenza in corsia del personale Deenova ha richiesto innanzitutto la messa in sicurezza dei dipendenti per ridurre il più possibile il rischio di contagio: «L’attività di Deenova – afferma Massimiliano Morandi, head of Sales & Marketing Deenova - si svolge prevalentemente presso gli ospedali, quindi abbiamo dovuto far fronte all’emergenza studiando le strategie da mettere in atto per ridurre il potenziale rischio di contagio dei collaboratori impegnati negli ospedali. Tra i nostri clienti abbiamo gli ospedali di Bergamo, Piacenza, Cremona, della ASST di Pavia e della ASL di Alessandria, tutti al centro dell’area di massimo impegno di fronte all’emergenza. La scelta dell’azienda è stata quella di intensificare gli sforzi per svolgere al meglio i servizi, ad esempio abbiamo incrementato l’organico per far fronte ad eventuali assenze forzate per quarantena. Come tutti, inoltre, abbiamo cercato di reperire sul mercato internazionale i dispositivi di protezione individuale, irreperibili sul mercato nazionale, da distribuire ai nostri collaboratori e formandoli sul loro utilizzo e sulle linee guida da adottare per un corretto comportamento presso i reparti con presenza di pazienti Covid-19».
A seguito dell’emergenza sanitaria, Deenova ha dovuto riorganizzare le attività di confezionamento di farmaci in dose unitaria presso il proprio sito di Gragnanino (PC): «Il nostro centro e i processi sono stati progettati secondo le GMP (Good Manufacturing Practice), quindi tutti i nostri servizi sono concepiti per la sicurezza dei pazienti e degli operatori che utilizzano le tecnologie. Nelle scorse settimane sono state riviste le attività per far fronte ad una richiesta che si è fortemente modificata a favore delle terapie di supporto per i pazienti Covid-19. Molti di questi farmaci sono diventati di difficile reperibilità e quindi attraverso la gestione in dose unitaria i farmacisti degli ospedali hanno potuto ottimizzare la distribuzione potendola suddividere sulla base degli effettivi fabbisogni e senza sprecare una singola dose» spiega Rudello.
Un esempio tra tutti è il caso della idrossiclorochina: «Questo è un farmaco autorizzato "off-label” da Aifa per la terapia dei pazienti affetti da Covid-19 attualmente in terapia domiciliare. - afferma Morandi - Solitamente non riconfezioniamo farmaci in dose unitaria per terapie domiciliari, ma data la situazione straordinaria abbiamo deciso di aderire al progetto promosso dalla regione Liguria e dall’Ospedale Policlinico San Martino con cui collaboriamo da molti anni. L’idrossiclorochina è un farmaco di difficile reperibilità al momento, il poterlo gestire in dose unitaria consente di trattare quasi il doppio dei pazienti a pari quantità di confezioni. Nel momento in cui la disponibilità di farmaco scarseggia, ogni compressa diventa preziosa e poterla dare in dose unitaria permette di distribuire il farmaco col giusto dosaggio e curare più pazienti».
Pensando ad un futuro di rientro alla normalità, il ruolo di aziende di servizio come Deenova, focalizzate sulla creazione di soluzioni ad alto valore aggiunto per la gestione di farmaci e dispositivi medici, resta comunque centrale: «Il nostro compito è quello di permettere alle strutture sanitarie una maggiore focalizzazione sulle attività di diagnosi e cura, potendo contare su servizi flessibili e in grado di riconfigurarsi rapidamente a fronte delle mutevoli esigenze delle organizzazioni sanitarie. Certamente la flessibilità del servizio e la capacità di reazione rapida si sono dimostrate importanti e dovremo continuare ad investire in questa direzione» afferma Rudello che infine aggiunge: «Il risk management è alla base delle attività di Deenova sin dalla fondazione e individuazione del progetto aziendale. La nostra missione è infatti proprio quella di ridurre il rischio di errori legato ai processi di gestione dei farmaci e dei dispositivi all’interno degli ospedali».
A seguito dell’emergenza sanitaria, Deenova ha dovuto riorganizzare le attività di confezionamento di farmaci in dose unitaria presso il proprio sito di Gragnanino (PC): «Il nostro centro e i processi sono stati progettati secondo le GMP (Good Manufacturing Practice), quindi tutti i nostri servizi sono concepiti per la sicurezza dei pazienti e degli operatori che utilizzano le tecnologie. Nelle scorse settimane sono state riviste le attività per far fronte ad una richiesta che si è fortemente modificata a favore delle terapie di supporto per i pazienti Covid-19. Molti di questi farmaci sono diventati di difficile reperibilità e quindi attraverso la gestione in dose unitaria i farmacisti degli ospedali hanno potuto ottimizzare la distribuzione potendola suddividere sulla base degli effettivi fabbisogni e senza sprecare una singola dose» spiega Rudello.
Un esempio tra tutti è il caso della idrossiclorochina: «Questo è un farmaco autorizzato "off-label” da Aifa per la terapia dei pazienti affetti da Covid-19 attualmente in terapia domiciliare. - afferma Morandi - Solitamente non riconfezioniamo farmaci in dose unitaria per terapie domiciliari, ma data la situazione straordinaria abbiamo deciso di aderire al progetto promosso dalla regione Liguria e dall’Ospedale Policlinico San Martino con cui collaboriamo da molti anni. L’idrossiclorochina è un farmaco di difficile reperibilità al momento, il poterlo gestire in dose unitaria consente di trattare quasi il doppio dei pazienti a pari quantità di confezioni. Nel momento in cui la disponibilità di farmaco scarseggia, ogni compressa diventa preziosa e poterla dare in dose unitaria permette di distribuire il farmaco col giusto dosaggio e curare più pazienti».
Pensando ad un futuro di rientro alla normalità, il ruolo di aziende di servizio come Deenova, focalizzate sulla creazione di soluzioni ad alto valore aggiunto per la gestione di farmaci e dispositivi medici, resta comunque centrale: «Il nostro compito è quello di permettere alle strutture sanitarie una maggiore focalizzazione sulle attività di diagnosi e cura, potendo contare su servizi flessibili e in grado di riconfigurarsi rapidamente a fronte delle mutevoli esigenze delle organizzazioni sanitarie. Certamente la flessibilità del servizio e la capacità di reazione rapida si sono dimostrate importanti e dovremo continuare ad investire in questa direzione» afferma Rudello che infine aggiunge: «Il risk management è alla base delle attività di Deenova sin dalla fondazione e individuazione del progetto aziendale. La nostra missione è infatti proprio quella di ridurre il rischio di errori legato ai processi di gestione dei farmaci e dei dispositivi all’interno degli ospedali».