05-03-2020
A inizio febbraio è partito all’ASST Ospedale Santi Paolo e Carlo di Milano il progetto nazionale di Dog Therapy “Basta una Zampa”, ideato e sostenuto da “For a Smile Onlus”, e da tre anni presente nelle strutture ospedaliere di Torino, Roma e a Milano dal 2018 all’Ospedale San Raffaele e dal 2019 all’Istituto Neurologico Carlo Besta.
In questi ultimi due anni la Onlus ha rivolto la sua attenzione all’accompagnamento dei bambini durante la malattia, attraverso il progetto di Dog Therapy e lo svolgimento di speciali sedute di I.A.A. (Interventi Assistiti con Animali) per pazienti pediatrici con disabilità psico-fisiche anche gravi, ospedalizzati o sotto cure mediche. “Basta una Zampa” sostiene i piccoli pazienti nel corso della loro routine ospedaliera-terapeutica attraverso l’interazione giocosa con un cagnolino addestrato appositamente e il suo coadiutore che, in questi momenti delicati, spesso dominati da forti insicurezze, ansie e paure, diventa per i bambini un supporto prezioso e fondamentale, andando così a stimolare la serotonina, il cosiddetto ormone della felicità.
Il progetto, nel triennio 2018-20, ha coinvolto 33.120 bambini raggiungendo con successo il traguardo di 724 ore di Dog Therapy, 362 incontri in 10 ospedali italiani e coinvolgendo 3000 Staff Medico-Clinico. I bambini e i cagnolini entrano immediatamente in empatia perché hanno molto in comune: sono cuccioli entrambi, spontanei, amano il gioco e le coccole. I beneficiari della Dog Therapy sono sia i bimbi e le loro famiglie, che possono trascorrere in tal modo momenti di svago e di stacco dalla realtà ospedaliera, sia lo Staff Medico-Clinico che opera così in situazioni di minore tensione per i piccoli pazienti sotto diversi aspetti:
- senso di protezione in una fase dominata dall’incertezza;
- attenzione distolta dall’ambiente ospedaliero-terapeutico;
- potenziamento della complicità all’ospedalizzazione e alla terapia;
- aumento della fiducia in se stessi e nell’operatore clinico;
- valvola di sfogo emotivo;
- elaborazione del linguaggio verbale e non-verbale nella comunicazione;
- miglioramento di alcuni aspetti motori (disabilità).
Per il Direttore Generale dell’ASST Santi Paolo e Carlo Matteo Stocco “L’iniziativa di Pet Therapy si inserisce perfettamente nelle linee guida che la nostra Direzione Strategica persegue con forza in questo mandato. Vogliamo rendere il nostro Ospedale a “misura di paziente” attraverso la cosiddetta “umanizzazione delle cure” ovvero rendere i processi assistenziali e organizzativi orientati al rispetto e alla specificità della persona, all'accessibilità fisica, alla vivibilità e al comfort dei luoghi di cura, all'accesso alle informazioni, alla semplificazione e alla trasparenza, alla qualità della relazione con il paziente-cittadino”.
In questi ultimi due anni la Onlus ha rivolto la sua attenzione all’accompagnamento dei bambini durante la malattia, attraverso il progetto di Dog Therapy e lo svolgimento di speciali sedute di I.A.A. (Interventi Assistiti con Animali) per pazienti pediatrici con disabilità psico-fisiche anche gravi, ospedalizzati o sotto cure mediche. “Basta una Zampa” sostiene i piccoli pazienti nel corso della loro routine ospedaliera-terapeutica attraverso l’interazione giocosa con un cagnolino addestrato appositamente e il suo coadiutore che, in questi momenti delicati, spesso dominati da forti insicurezze, ansie e paure, diventa per i bambini un supporto prezioso e fondamentale, andando così a stimolare la serotonina, il cosiddetto ormone della felicità.
Il progetto, nel triennio 2018-20, ha coinvolto 33.120 bambini raggiungendo con successo il traguardo di 724 ore di Dog Therapy, 362 incontri in 10 ospedali italiani e coinvolgendo 3000 Staff Medico-Clinico. I bambini e i cagnolini entrano immediatamente in empatia perché hanno molto in comune: sono cuccioli entrambi, spontanei, amano il gioco e le coccole. I beneficiari della Dog Therapy sono sia i bimbi e le loro famiglie, che possono trascorrere in tal modo momenti di svago e di stacco dalla realtà ospedaliera, sia lo Staff Medico-Clinico che opera così in situazioni di minore tensione per i piccoli pazienti sotto diversi aspetti:
- senso di protezione in una fase dominata dall’incertezza;
- attenzione distolta dall’ambiente ospedaliero-terapeutico;
- potenziamento della complicità all’ospedalizzazione e alla terapia;
- aumento della fiducia in se stessi e nell’operatore clinico;
- valvola di sfogo emotivo;
- elaborazione del linguaggio verbale e non-verbale nella comunicazione;
- miglioramento di alcuni aspetti motori (disabilità).
Per il Direttore Generale dell’ASST Santi Paolo e Carlo Matteo Stocco “L’iniziativa di Pet Therapy si inserisce perfettamente nelle linee guida che la nostra Direzione Strategica persegue con forza in questo mandato. Vogliamo rendere il nostro Ospedale a “misura di paziente” attraverso la cosiddetta “umanizzazione delle cure” ovvero rendere i processi assistenziali e organizzativi orientati al rispetto e alla specificità della persona, all'accessibilità fisica, alla vivibilità e al comfort dei luoghi di cura, all'accesso alle informazioni, alla semplificazione e alla trasparenza, alla qualità della relazione con il paziente-cittadino”.
