23-04-2019
Althea Italia ha firmato un nuovo contratto nell’ambito della convenzione di Partenariato Pubblico Privato con l’ASL Torino 3 per la dotazione, la gestione e la manutenzione di nuove apparecchiature ospedaliere. L’accordo, che avrà durata decennale e un valore complessivo di oltre 56 milioni di euro, è stato siglato attraverso Beta Project, società controllata da Althea Italia. I servizi interesseranno i P.O. di Pinerolo, Rivoli, Venaria e Susa ed entreranno in funzione rispettando il programma previsto.
L’operazione, che non ha richiesto alcun investimento da parte dell’ASL, rappresenta un modello unico in Italia, grazie all’esperienza di Althea che garantisce l’eccellenza nel settore della sanità del nostro Paese. L’alta qualità dei servizi offerti è garantita dalle apparecchiature di ultima generazione fornite da Althea e da una gestione sempre più integrata messa a disposizione per le strutture ospedaliere.
«Il gruppo Althea crede fortemente nel Partenariato Pubblico-Privato in ambito sanitario. Siamo convinti che questa formula possa contribuire a rispondere in maniera efficace sia alla crescente domanda dei cittadini di disporre di un servizio sanitario di qualità sia all’esigenza pubblica di gestire al meglio l’erogazione delle prestazioni trasferendo l’onere degli investimenti dalle strutture sanitarie agli operatori privati. Siamo certi che le nostre competenze nella gestione delle tecnologie siano utili per permettere agli operatori pubblici di focalizzarsi sui processi clinici e offrire prestazioni sempre più performanti» commenta Alessandro Dogliani, Presidente e Amministratore Delegato di Althea Group.
L’accordo prevede, inoltre, l’attivazione del servizio “RIS CVIS PACS”, un innovativo strumento che permetterà la gestione di tutte le immagini radiologiche digitali provenienti dai reparti ospedalieri più sensibili come cardiologia, neurologia, gastroenterologia di tutti i Presidi Ospedalieri dell’ASL TO 3, nonché quello di emodinamica di Rivoli, quest’ultimo, tra i più importanti d’Italia per numero e qualità delle cure.
L’intesa, grazie al supporto operativo curato da Althea Italia per i servizi di Risonanza Magnetica e Tomografia Assiale Computerizzata, garantirà anche una sensibile diminuzione delle liste d’attesa e della mobilità per prestazioni extra Regione.
L’operazione, che non ha richiesto alcun investimento da parte dell’ASL, rappresenta un modello unico in Italia, grazie all’esperienza di Althea che garantisce l’eccellenza nel settore della sanità del nostro Paese. L’alta qualità dei servizi offerti è garantita dalle apparecchiature di ultima generazione fornite da Althea e da una gestione sempre più integrata messa a disposizione per le strutture ospedaliere.
«Il gruppo Althea crede fortemente nel Partenariato Pubblico-Privato in ambito sanitario. Siamo convinti che questa formula possa contribuire a rispondere in maniera efficace sia alla crescente domanda dei cittadini di disporre di un servizio sanitario di qualità sia all’esigenza pubblica di gestire al meglio l’erogazione delle prestazioni trasferendo l’onere degli investimenti dalle strutture sanitarie agli operatori privati. Siamo certi che le nostre competenze nella gestione delle tecnologie siano utili per permettere agli operatori pubblici di focalizzarsi sui processi clinici e offrire prestazioni sempre più performanti» commenta Alessandro Dogliani, Presidente e Amministratore Delegato di Althea Group.
L’accordo prevede, inoltre, l’attivazione del servizio “RIS CVIS PACS”, un innovativo strumento che permetterà la gestione di tutte le immagini radiologiche digitali provenienti dai reparti ospedalieri più sensibili come cardiologia, neurologia, gastroenterologia di tutti i Presidi Ospedalieri dell’ASL TO 3, nonché quello di emodinamica di Rivoli, quest’ultimo, tra i più importanti d’Italia per numero e qualità delle cure.
L’intesa, grazie al supporto operativo curato da Althea Italia per i servizi di Risonanza Magnetica e Tomografia Assiale Computerizzata, garantirà anche una sensibile diminuzione delle liste d’attesa e della mobilità per prestazioni extra Regione.