Da oggi il paziente in cura all'Istituto Nazionale dei Tumori sorpreso da malore nel cuore della notte o in un giorno di festa, ha a disposizione un appropriato servizio di assistenza nel Pronto Soccorso di un ospedale 'amico'. È infatti attivo all'ASST Fatebenefratelli-Sacco, in via sperimentale, il percorso di Pronto Soccorso per i pazienti oncologici già seguiti dai medici dell'INT. Lo stabilisce un accordo tra le due strutture sanitarie siglato questa mattina all'Istituto Nazionale dei Tumori dai Direttori Generali dei due Enti, Luigi Cajazzo per INT e Alessandro Visconti per Fatebenefratelli - Sacco, alla presenza dell'Assessore Regionale al Welfare Giulio Gallera e del Presidente dell'INT, Enzo Lucchini.
La convenzione, che definisce l'avvio di un filo diretto tra i due Enti, stabilisce un protocollo di continuità assistenziale per i pazienti in carico all'Istituto Nazionale dei Tumori che si presenteranno al Pronto Soccorso del P.O. Fatebenefratelli e Oftalmico di via Castelfidardo a Milano e prevede l'attivazione di una procedura operativa congiunta tra i due ospedali per la gestione delle situazioni di emergenza- urgenza.
L'emergenza-urgenza è gestita in modo ottimale in una struttura come il Fatebenefratelli- Sacco grazie alle presenza di un Pronto Soccorso multidisciplinare e di un reparto di Oncologia Medica; al contempo è garantito un contatto diretto con il medico curante dell'Oncologia Medica dell'INT, pronto a fornire tutte le informazioni utili sul paziente per assicurare la corretta gestione del caso clinico. Inoltre, in seguito alla gestione dell'emergenza in Pronto Soccorso e qualora la valutazione dei medici lo renda necessario, il paziente può essere eventualmente ricoverato all'INT.